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ASPETTANDO VENERE






La “Venere degli stracci”, l’opera più conosciuta di Michelangelo Pistoletto, uno dei più illustri maestri dell’arte contemporanea italiana, ha incontrato un luogo simbolo di confine, integrazione e conflitto. Il tour ha cercato di sensibilizzare i territori toccati sulle tematiche dei confini geografici, mentali, politici, allacciando di fatto marginalità differenti e provvisorie, periferie e sguardi ancora a noi estranei.  A Bolzano si sono svolti incontri di approfondimento e workshop propedeutici all’arrivo dell’opera.


Il viaggio è ripreso da un documentario del regista Manuel Canelles di valore formativo e culturale. Il progetto, appoggiato da Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, si avvale della collaborazione di Spazio5, ambasciata del Terzo Paradiso e si inserisce all’interno della Piattaforma delle resistenze contemporanee. Il Teatro Cristallo, il Liceo artistico Giovanni Pascoli e le OfficineVispa di Bolzano sono partner progettuali e lavoreranno per abbattere il senso di paura e di disagio verso il diverso attraverso un’esplorazione dei significati etici ed estetici della Venere degli stracci.

“Aspettando Venere” ha inteso dunque avvicinare persone culturalmente distanti dall’arte contemporanea alla “Venere degli stracci” di Michelangelo Pistoletto, opera fondamentale per la storia dell’arte italiana. Nella speranza dell’arrivo dell’opera in Trentino Alto Adige, gli organizzatori hanno svolto diversi incontri con la cittadinanza, propedeutici all’accoglienza dell’opera. Il progetto “Aspettando Venere” è nato da un’idea di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e da Spazio5, luogo di progettazione e produzione artistica contemporanea e ambasciata del Terzo Paradiso di Pistoletto ed è stato curato dal Teatro Cristallo, dalle OfficineVispa e dal Liceo Pascoli di Bolzano, con la partecipazione del Mart, di Museion, di Unibz e di Spazio Off. Rientra nelle proposte della Piattaforma delle Resistenze Contemporanee e gode del sostegno della Provincia autonoma di Bolzano, della Provincia autonoma di Trento e della Regione.


IN DETTAGLIO

Al Teatro Cristallo di Bolzano sono previsti due incontri: il primo, intitolato “Introduzione all’Arte Povera”, sarà venerdì 20 aprile ore 18, con Denis Isaia, curatore del Mart di Rovereto. Isaia racconterà l’Arte Povera, movimento artistico italiano più rappresentativo di quel periodo, nel più ampio contesto storico tracciando così le coordinate che ridefiniscono il nostro modo di fare e guardare l’arte. Il secondo, “Il loro rosso straccio di speranza”, sarà martedì 8 maggio alle 18: in un incontro con il pubblico condotto da Nicola Benussi, direttore artistico della compagnia teatroBlu e Frida Carazzato, assistente curatoriale della Fondazione Museion, verranno forniti altri modi di vedere, leggere e percepire uno degli elementi che compongono la scultura di Michelangelo Pistoletto, ovvero gli “stracci”. Si partirà dalla definizione di questo termine fino a tracciare un breve percorso che mostra i diversi significati che questa parola ha assunto in altre opere artistiche. Una “rigenerazione degli stracci”, quindi, per utilizzare l’espressione con cui lo stesso Pistoletto ha presentato la Venere degli stracci a Lampedusa.

Presso le OfficineVispa, che hanno sede in piazzetta Anne Frank, verrà attivato un percorso che, attraverso la progettazione grafica e l’utilizzo di tecniche di stampa, coinvolgerà gli abitanti del quartiere periferico Casanova-Ortles con l’obiettivo di costruire una narrazione partecipata del proprio vissuto e del proprio abitare. Il simbolo dello straccio, dello scarto e della marginalità verrà ribaltato positivamente grazie alla preziosità e all’unicità delle storie di quartiere che verranno impresse sui tessuti riciclati. Lo scarto rivalorizzato dalle molteplici unicità dei racconti di vita delle e degli abitanti, assumerà quindi un significato di riscatto; lo straccio diventerà bandiera, intesa come ribalta ma anche come rivendicazione di appartenenza ad una realtà, quella periferica, troppo spesso stigmatizzata. Ogni straccio racconterà una storia che andrà a costruire un racconto corale, positivo e (ri)qualificante. Coinvolgendo direttamente gli abitanti del quartiere che vorranno mettersi in gioco e gli studenti della Facoltà di Design e Arte che parteciperanno anche essi ai laboratori, verranno organizzati i momenti di raccolta delle storie che solo successivamente verranno impresse sugli stracci. Martedì 17 aprile alle 15 è prevista la “Parata e la mostra delle bandiere” mentre martedì 24 aprile alle ore 18 ci sarà un’“Assemblea pubblica cittadina”.

Il Liceo Artistico Pascoli di Bolzano proporrà per gli studenti invece laboratori e workshop sui temi legati alla sfera dell’Arte Povera, come ecologia e sostenibilità, sui molteplici significati della Venere degli stracci, in viaggio tra – e oltre – i confini, e sull’arte come pratica di cambiamento. Il liceo attiverà inoltre un bando tematico sul Terzo Paradiso, tra filosofia (scienze umane e sociali) e arte, aperto a tutti gli studenti dei vari indirizzi e finalizzato ad una esposizione dei progetti/elaborati nella galleria ESCAPE, spazio di connessione tra scuola e città/quartiere. Grazie al sostegno di Cittadellarte/Fondazione Pistoletto, il Maestro Michelangelo Pistoletto visiterà Bolzano durante il progetto, incontrando gli studenti che operano sui valori del Terzo Paradiso.






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